venerdì 25 maggio 2018

Biografia Inventore e imprese assegnatarie



Dell'inventore, Giuseppe Cafici, non sono reperibili informazioni sulla sua vita.
Possiamo però ipotizzare che si tratti di uno dei tanti italiani emigrati in America in cerca di fortuna.

Nemmeno le ricerche nel sito del Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (CESEI) e nei registri americani del 900' hanno dato risultati soddisfacenti.

Inoltre, essendo un brevetto minore (in quanto si tratta di una modifica ad un motore già esistente, inventato da Galileo Ferraris) non è stato assegnato a nessuna impresa.


Abbecedario

A come Asincrono
B come Boom Economico
C come Campo Magnetico
D come Dimensioni ridotte
E come Elettromagnetismo
F come Forza Elettromotrice
G come Guerra Fredda
H come High Efficiency
I come Industriale
L come Lean Production
M come Motore
N come Nuovi Materiali
O come Operatrice
P come Popolare
Q come Quadripolo
R come Rotante
S come Sviluppo
T come Terza Rivoluzione Industrale
U come Universale
V come Versatile
Z come Zero-Emissioni

giovedì 24 maggio 2018

Bibliografia

Sono sotto citati alcuni volumi ed articoli trattanti il motore asincrono trifase:
  • Thompson, Silvanus Phillips, Polyphase Electric Currents and Alternate-Current Motors, prima edizione 1895.
  • Armando Bellini, Gennaro Figalli, Il motore asincrono negli azionamenti industriali, prima edizione 1994.
  • Luigi Olivieri, Edoardo Ravelli, Elettrotecnica, Volume secondo: "Macchine elettriche", Casa Editrice Dott. Antonio Milani, 1972.
  • A. M. and Trzynadlowski, Control of induction motors, USA: Academic press, 1999
  • S. Bolognani, Azionamenti elettrici, Università degli Studi di Napoli, 1999.
  • Bailey, Benjamin Franklin, The Induction Motor, McGraw-Hill, 1911.
  • Boy de la Tour, Henri, The Induction Motor: Its Theory and Design, Set Forth By a Practical Method of Calculation, McGraw Pub. Co, 1906.

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domenica 20 maggio 2018

Pubblicità




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[2]
Pubblicità della seconda metà del 900 della Ercole Marelli:


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[1]



Pubblicità d'epoca (1950 circa) della società Gabbioneta

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[3]



Evoluzione ed ammodernamento della Marelli Motori

 








Sviluppi futuri

Nonostante l'impiego dei motori asincroni trifase sia relativamente recente (1965/70), sono stati attuati numerosi accorgimenti per migliorarne l'efficienza, ridurre le perdite, aumentare le prestazioni e renderlo, quindi, il motore elettrico più utilizzato in ambito industriale, civile e nei trasporti (automobilistico e ferroviario).



Efficienza energetica

Il consumo di energia dei motori elettrici nel settore industriale è circa il 74% di quello totale:
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Non a caso, quindi, l’adozione dei motori ad alta efficienza è una delle misure esplicitamente suggerite sia dai decreti del luglio 2004, sia dalla finanziaria 2007 per ottenere una detrazione di imposta.
I motori sono tra le macchine elettriche più affidabili, in quanto fanno il loro lavoro per molti anni con manutenzione assai ridotta e si adattano a prestazioni diverse a seconda delle esigenze richieste. Nonostante ciò, non ci si preoccupa in genere di quanto consumano, ma solo del prezzo d’acquisto; però se si considera che il costo di un motore nella propria vita è mediamente dovuto per il 98,4% , al consumo di energia elettrica e solo per l’1,6% alle spese per acquisto e manutenzione:
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in altri termini, che il costo di un motore è paragonabile a quanto il motore stesso consuma in tre mesi di lavoro, si può ben vedere come sia conveniente prendere in considerazione apparecchi ad alta efficienza.
Alta Efficienza significa convertire la potenza elettrica in potenza meccanica con minor perdite possibili, e un motore elettrico ad alta efficienza è un motore studiato appositamente e che richiede materiali pregiati, quindi costa più di un motore standard, ma il costo maggiore si ripaga nel tempo, grazie al minor consumo di energia elettrica, sempre che il motore venga utilizzato secondo le caratteristiche nominali indicate nella targhetta. Inoltre richiedere un motore “ad alta efficienza’’ significa aderire alla filosofia dello sviluppo sostenibile, del basso impatto ambientale e della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Motori ad Alta Efficienza

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Motore ad alta efficienza di classe IE3
I motori ad alta efficienza sono motori elettrici che, grazie a specifici accorgimenti costruttivi, a parità di potenza offrono rendimenti superiori e più costanti, al variare del carico, rispetto a quelli di motori elettrici standard e quindi sono motori che hanno minori perdite rispetto a quelli tradizionali. 
Tali accorgimenti comportano inoltre un minor sviluppo di calore nel motore e rendono pertanto possibile l’impiego di ventole di raffreddamento più piccole e quindi con minori perdite meccaniche e consumi elettrici inferiori. Si sono così ottenuti motori che a parità di potenza hanno un rendimento migliore di quello standard ed una curva del rendimento sempre vicina quello ottimale.

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Alta efficienza non vuol dire solo risparmiare nei costi operativi e guadagnare in competitività, vuol dire anche:

  • Maggiore durata del motore; 
  • Maggiore affidabilità; 
  • Minore manutenzione. 
Una riduzione nella temperatura dei cuscinetti, raddoppia le ore di intervallo per l’ingrassaggio. Un effetto positivo si può notare quindi sul ciclo di vita del motore stesso.



Precedenti storici

L'idea del motore asincrono trifase trova origine nei brevetti di epoca precedente riguardanti l'utilizzo di corrente elettrica per produrre moto e far compiere operazione ai macchinari.
Di grande ispirazione per Giuseppe Cafici furono i seguenti brevetti:


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Schema semplificato di una Dinamo Elettrica
  • Dinamo Elettrica (US2367079A - 1945/01/09): Una dinamo è una macchina che trasforma lavoro meccanico, ricevuto da una fonte di energia meccanica o da un motore a corrente alternata, in energia elettrica sotto forma di corrente continua.                     Nella sua forma più semplice, consiste di una spira conduttrice (rotore) immersa in un campo magnetico (generato ad esempio da una coppia di magneti permanenti, i quali formano lo statore) e messa in rotazione da un albero.      


Risultati immagini per bronzina
Bronzine autolubrificanti
  • Cuscinetti Radenti (US2427947A - 1947/09/23): Le bronzine o cuscinetti a strisciamento o cuscinetti radenti sono costituiti da due differenti parti, dove la prima viene alloggiata nel corpo del supporto e l'altra infilata sul perno del corpo da supportare. La caratteristica importante è che questi due componenti della bronzina siano in grado di resistere all'usura e che soprattutto permettano un ridotto attrito sulle superfici striscianti, in modo da potere avere una vita più lunga possibile.
    Il nome deriva dal fatto che queste, soprattutto in passato, erano costruite prevalentemente con uno strato di bronzo che forniva un attrito radente minore rispetto ad altri materiali, risultando perfetto per tale scopo.                                                                                                  


Schema costruttivo di un Ventilatore elettrico tratto dal suo brevetto
  • Ventilatore Elettrico (US2829287A - 1958/04/01): Il ventilatore è un dispositivo provvisto di pale rotanti azionate da un motore, che ha lo scopo di spostare correnti gassose.
    Nel caso di ventilatori di piccole dimensioni, si parla generalmente di ventola, mentre si utilizza il termine soffiante per indicare i ventilatori di grosse dimensioni inseriti all'interno di un circuito.
    Se oltre ad essere spostato il fluido viene anche compresso, non si parla più di "ventilatore", bensì di compressore.


  • Miglioramento delle pale del ventilatore (US2926838A - 1958/10/07): le pale vengono studiate specificatamente e subiscono delle variazioni, rispetto al brevetto precedente, in modo da poter occupare meno spazio e poter spostare un maggior volume di aria/liquido.